Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena

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Regione Emilia Romanga - indicazioni sulla segnalazione dei casi sospetti di dengue, chikungunya e zika nel periodo di sorveglianza potenziata del Piano regionale di controllo e sorveglianza delle arbovirosi

La Regione Emilia Romagna ha fornito ulteriori indicazioni sulla segnalazione dei casi sospetti di dengue, chikungunya e zika nel periodo di sorveglianza potenziata del Piano regionale di controllo e sorveglianza delle arbovirosi:
Le malattie infettive a eziologia virale trasmesse da insetti artropodi, arbovirosi, sono definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle principali sfide globali di Sanità Pubblica, con potenziale di diffusione pandemica. In particolare le malattie virali trasmesse dalle zanzare del genere Aedes, come dengue, febbre gialla, chikungunya e zika, sono quelle che destano maggiore preoccupazione interessando attualmente circa quattro miliardi di persone nel mondo che vivono in aree endemiche; nel prossimo futuro è verosimile ipotizzare che la diffusione globale dei casi umani e degli insetti vettori determinerà un’ulteriore espansione verso aree attualmente non endemiche, sostenuta dalla convergenza di fattori di tipo ecologico, economico e sociali.
L’Italia e la Regione Emilia-Romagna rappresentano un contesto meteo-climatico favorevole per l’introduzione endemica di queste malattie, come dimostrato anche dal verificarsi di alcuni
focolai autoctoni nel recente passato, dovuti alla possibile concomitante presenza nel periodo estivo di casi umani rientrati in Italia, dopo essere stati infettati durante il loro soggiorno in aree endemiche, e dell’insetto vettore competente per la trasmissione, Aedes albopictus o zanzara tigre.