Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena

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Newsletter n. 25 - 15 luglio 2022

 

L’INPS REGIONALE SCRIVE AL PRESIDENTE

La Coordinatrice Lucia Zanardi invia una lettera al Presidente Curatola sul corretto invio delle certificazioni 

Caro Presidente,
mi congratulo per l'iniziativa  dell'Ordine dei Medici di Modena, di incoraggiare i Medici Ospedalieri a redigere per via telematica la certificazione di malattia per i propri pazienti che sono in dimissione, come previsto dalla normativa vigente.
A suo tempo, quando la procedura telematica dei certificati di malattia entrò in vigore, l'INPS cercò di portarla a conoscenza di tutti i Medici di Medicina Generale e anche dei Medici Ospedalieri, per avere un'alta qualità della certificazione di malattia e nell'interesse dei cittadini i quali, in un momento di difficoltà come quello della malattia, hanno notevole difficoltà nel mettersi a disposizione per una rivalutazione dal proprio mmg dopo la dimissione.
Attualmente, dopo tanti anni, la procedura telematica per la certificazione di malattia risulta molto semplice e stabile, il ricorso alla certificazione cartacea è eccezionale. Il certificato post ricovero è ovviamente una continuazione di malattia, che può essere iniziata col ricovero stesso o addirittura in precedenza. Il paziente sa che deve inviare l'attestato di ricovero al Datore di lavoro e la dimissione con la diagnosi all'INPS.
Sono a disposizione per tutte le indicazioni operative per ottenere l'abilitazione alla certificazione telematica di malattia, tramite la mail (utilizzabile solo per questa finalità): lucia.zanardi@inps.it
Invierò il modulo da compilare e firmare nonché la PEC di riferimento.
Cordiali saluti e ancora grazie per la collaborazione
Lucia Zanardi
Coordinatrice Regionale dei CML INPS Emilia Romagna

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AGGRESSIONE OSPEDALE PAVULLO
 

«I cittadini si fidino dei medici»

Solidarietà ai colleghi aggrediti e un appello ai cittadini: «Siate i nostri primi alleati».
Il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena Carlo Curatola interviene sul nuovo episodio di violenza ai danni di operatori sanitari accaduto ieri pomeriggio nel pronto soccorso dell’ospedale di Pavullo.
«Siamo vicini ai professionisti coinvolti e pronti a fornire loro tutto il supporto necessario – dichiara Curatola – Ringraziamo le forze dell’ordine per essere intervenute e aver risolto il problema.
Nello stesso tempo ci rivolgiamo ai cittadini e chiediamo loro di avere maggiore fiducia nei confronti degli operatori sanitari. Siamo in pochi e la pandemia da Covid non è ancora finita.
Abbiamo bisogno della comprensione e vicinanza delle persone che curiamo, altrimenti il nostro lavoro diventa sempre più complicato.
Questo vale a maggior ragione in montagna e altre aree periferiche nelle quali già da tempo è difficile trovare medici disponibili.
Aiutiamoci a vicenda per evitare che il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini – conclude il Presidente dell’Ordine dei medici modenesi – sia messo in pericolo per colpa di pochi irresponsabili».  

Solidarietà ai colleghi è stata espressa anche dal Presidente Nazionale della Federazione.

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SCRITTE NO VAX AUSL MODENA

Ordine Medici: «Anche questa è violenza»

«Esprimiamo solidarietà all’Azienda e a tutti i suoi operatori – dichiara Curatola Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena – Con piena fiducia affidiamo alle autorità competenti l'ennesimo evento sentinella censito negli episodi di violenza verificatisi nel nostro territorio».
«Scritti, verbalizzati, agiti gli insulti sono sempre una forma di violenza - aggiunge il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli - e dimostrano una inaccettabile mancanza di rispetto per gli operatori sanitari. Alla ASL e all’Ordine dei Medici di Modena la nostra solidarietà».

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OMCeO Modena

Costruire consapevolezza di ruolo insieme al giovane professionista per consolidare le sinergie tra Territorio e Ospedale

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena organizza l’evento in modalità webinar rivolto a tutti i colleghi neo iscritti per accompagnarli nei primi passo del mondo del lavoro.
L’Iscrizione è aperta a tutti i medici interessati ad un aggiornamento sul tema delle certificazioni.

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ECM

Novità nell’ambito della formazione individuale

Pubblichiamo la Comunicazione FNOMCeO  n.141 inerente ad alcune modifiche che la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha apportato al Manuale sulla Formazione continua del professionista sanitario che hanno determinato importanti novità nell’ambito della formazione individuale (par. 3.1, par. 3.2, par. 3.2.1, par. 3.3, par. 3.5).
Tali modifiche, già applicabili dal triennio formativo in corso, interessano in particolare:
▪ l’attività di ricerca scientifica: sono stati aggiunti, oltre alle pubblicazioni scientifiche, studi e ricerca, i corsi obbligatori per lo svolgimento di attività di ricerca scientifica
▪ il tutoraggio individuale (aggiunte alcune figure interessate)
▪ l’autoformazione (aggiunte alcune opportunità – si invita a prendere visione della Delibera della CNFC in merito ai corsi formativi in materia di Good Clinical Practice)
attività queste che, unitamente alla formazione individuale all’estero, rientrano nella “formazione individuale" perché non sono erogate da provider.
Si ricorda che i crediti maturabili tramite le suddette attività di formazione individuale non possono complessivamente superare il 60% dell’obbligo formativo triennale tenendo conto anche dei crediti acquisibili con le docenze, fermo restando il limite del 20% per l’autoformazione.


Carlo Curatola
Simonetta Mati

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COVID-19

Seconda dose di richiamo per tutti gli over 60 e per i fragili: la circolare

A seguito della nota dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), pubblicata l’11 luglio 2022, anche in Italia è arrivato il via libera alla seconda dose di richiamo per tutti gli over 60 e per tutte le persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata dalle patologie indicate nella precedente fase della campagna vaccinale.

Preso atto del parere della CTS di AIFA, in considerazione dell’attuale ripresa dell’epidemia COVID-19 e dell’aumentata incidenza di ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva, il Ministero della Salute ha inviato oggi la Circolare “Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19” che raccomanda la somministrazione della seconda dose booster a tutte le persone di età uguale o superiore ai 60 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

La seconda dose di richiamo (second booster) è, altresì raccomandata alle persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, purché, anche in questo caso, sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Si ribadisce, infine, la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.

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ENPAM

Bonus da 200 euro a pensionati e liberi professionisti

Il bonus da 200 euro è arrivato per i pensionati e arriverà per i liberi professionisti. Sono infatti 16mila i pensionati Enpam che già con l’assegno di luglio hanno ricevuto dalla Fondazione il sussidio economico anti-inflazione stabilito dal governo nel decreto Aiuti.
I liberi professionisti, invece, dovranno attendere un decreto attuativo, che dovrà stabilire i criteri e le modalità di assegnazione del sussidio una tantum che, è bene precisarlo, non rientra nello spettro reddituale. Quindi si tratta di 200 euro “puliti”, che non sono tassabili e non concorrono a formare il reddito.
PENSIONATI: GIÀ IN BUSTA A LUGLIO 
Per la maggior parte dei pensionati aventi diritto, l’ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri ha erogato il bonus da 200 euro già con l’assegno di luglio.
Si tratta comunque di una platea parziale; non tutti infatti hanno ricevuto il bonus nel mese di luglio pur avendone diritto, in quanto gli uffici Enpam attendono di acquisire tutti i dati per stabilire la platea complessiva degli aventi diritto.
Un esempio sono i dati sui redditi libero professionali 2021, che medici e odontoiatri devono comunicare all’Enpam entro il 31 luglio, attraverso il modello D online.
ATTESA PER I LIBERI PROFESSIONISTI
I liberi professionisti attivi, come accennato, dovranno invece attendere per ricevere il bonus che il decreto ministeriale di attuazione – che doveva essere emanato entro il 17 giugno – stabilisca criteri e modalità di concessione, come ad esempio la soglia di reddito sotto la quale si avrà diritto al bonus.
SPECIALIZZANDI (PER ORA) ESCLUSI
Al momento gli  specializzandi risultano esclusi dal bonus anti–inflazione, salvo eventuali modifiche che il governo potrebbe apportare al decreto Aiuti.

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